Macro, configurazione AF in Focus Braketing

Ad integrazione del mio articolo pubblicato tempo fa “Focus stacking con R5” vorrei aggiungere come impostare l’Auto Focus al meglio durante l’utilizzo della funzione di Bracketing Focus.

Questa Funzione permette di realizzare una sequenza di scatti dal punto di messa a fuoco all’infinito, concentriamoci so come preparare la macchina prima di premere il pulsante di scatto. La funzione è attiva con Auto Focus attivo, questo comporta che noi se premiamo il pulsante di scatto farà la lettura e poi partirà con la sequenza di acquisizione.

Cosa possiamo fare per decidere noi il punto di messa a fuoco e poi far partire la sequenza, la R5 ci permette di scegliere cosa fanno i pulsanti, in questo caso:

Come vedete dall’estratto del manuale (ver 2.0.0) si può fare in modo che quando premiamo il pulsante di scatto a metà, non viene attivato l’Auto Focus, questo ci permette di scegliere noi il punto di messa a fuoco in modo manuale anche stando con il sistema Auto focus è attivo, una volta eseguito per mezzo della ghiera del fuoco la messa a fuoco controllandola sul liveview, si può premere il pulsante di scatto e partirà l’acquisizione delle fotografie del braketing.

Ultimo suggerimento se si vuole comunque avere la possibilità di focheggiare in modo automatico, basta assegnare la funzione a uno dei pulsanti della macchina, a vostra convenienza. Le impostazioni fin qui elencate possono essere salvate in C.fn1 e richiamate quando si decide di fare i focus stacking.

Bracketing automatico …. su EOS R5

Dopo aver scritto un paio di articoli sulla fotografia di paesaggio:

Fotografia di paesaggio

Paesaggi e tecniche… Postproduzione

Desidero fare un articolo sul Bracketing automatico per Canon Eos R5.

Facciamo delle considerazioni teoriche, una volta impostati Tempo, Diaframma e Iso per avere lo scatto con esposimetro al centro, dobbiamo però considerare il fatto che non sappiamo se la fotografia scattata con il tempo più lungo avrà le giuste impostazioni per avere l’istogramma staccato dall’ordinata 0.

Facciamo un esempio, se facendo la lettura della scena per avere esposimetro al centro ho T0,8sec F5.6 iso100 e avrò un certo istogramma proviamo ad aumentare il tempo di esposizione per vedere l’indicazione delle ombre staccata dallo 0, apro, apro e l’istogramma corretto ce l’ho con un Tempo di 6 secondi devo perciò capire quanti stop ci sono tra 0’8 sec e 6 sec.

Partendo da 6sec a scendere, 3,2sec (uno stop), 1,6sec (due stop), 0,8sec (tre stop) ci sono tre stop questo significa che se imposto un bracketing da 7 scatti con l’indicazione al centro avrò tre scatti a destra e tre a sinistra e porterò a casa 7 foto, la più luminosa sarà da 6 secondi la meno luminosa sarà da 1/10sec.

Qual è il limite del bracketing automatico? Il limite è 30 secondi in M, di conseguenza non potendo scattare fotografie con tempi più lunghi di 30 secondi, se ho come lettura con esposimetro centrato di 4 secondi in un bracketing di 7 scatti sono arrivato al limite della funzione automatica.

Andiamo sul pratico, sulla EOS R5 dal menu arancione (1) posso impostare la Sequenza braketing imposto +0- questo mi farà una sequenza di foto dalla più luminosa alla meno luminosa, fatto questo sempre menu arancione, imposto Numero di scatti Bracketing a 7, premendo Q e portando la selezione sull’esposimetro, ruoto la rotella dei tempi e apro il bracketing, cosi, uno stop di differenza per ogni scatto, la funzione è predisposta:

Premendo il pulsante (INFO) posso vedere la scena e l’istogramma (Figura 2).

Premendo il pulsante di scatto (dito medio) a metà attiveremo la lettura esposimetrica, l’esposimetro mostrerà l’indicazione del valore dello scatto con le ombre più aperte, per mezzo dell’indicazione dell’istogramma (quadrato rosso) possiamo intervenire con il dito indice ruotare la rotella dei tempi o eventualmente alluce rotella dei diaframmi sull’indicazione dell’istogramma e portare l’esposizione al valore corretto per avere istogramma staccato dall’ordinata sinistra (freccia verde).

Vediamo una immagine che ci aiuta a capire:

Figura 2

Abbiamo scelto un F8.0 e ISO 100 tenendo premuto il pulsante di scatto aumentiamo il tempo fino a far staccare l’istogramma da sinistra (freccia verde) a 6” siamo apposto, nell’esposimetro vediamo come valuta l’esposizione di questa scena, è chiaro che se ruotando la rotella dei tempi arriviamo a 30”, non possiamo far altro che aprire il diaframma o aumentare gli ISO.

Questo penso sia il modo più pratico di usare il Bracketing Automatico su EOS R5, il limite sono 7 scatti, e 30 secondi

Qui sopra il classico bracketing di sette scatti.

Marco Venanzi

Canon R5 piccoli segreti

Uno dei principali problemi delle attuali mirrorless è soddisfare la grande necessita di energia per poter usarle al massimo delle loro potenzialità, le attuali batterie permettono un uso ottimale per quasi tutti i generi fotografici, ma nella fotografia naturalistica le cose non sempre sono cosi semplici, infatti l’uso dell’attrezzatura molto spesso ci porta ad un utilizzo che stressa molto lo maccina fotografica proprio la parte alimentazione, avere un sistema che ci garantisce una grande disponibilità di energia è sicuramente la cosa che ci permette sessioni di lunga durata, ci permette di mantenere l’efficienza della nostra attrezzatura al massimo.

Leggendo il manuale della versione firmware 1.6.0 a pagina 878 ci sono delle note relative alla ricarica e all’alimentazione della macchina.

La ricarica via Usb-C puo essere effettuata tramite cavetto da un alimentatore o power bank da 18 Watt, l’interruttore deve stare su OFF.

L’alimentazione invece necessita di più potenza 27W anche questa può essere eseguita da alimentatore o power bank con batteria inserita.

l’uscita Usb-C deve riportare tra le caratteristiche 9V — 3A, che equivalgono a 27W

I miei suggerimenti prima di tutto per le specifiche dell’Usb-C è meglio utilizzare cavi che hanno potenza dichiarate superiori almeno 45 Watt o di più, per far si che venga riconosciuto correttamente meglio usare un cavo Usb-C – Usb-C da collegare a alimentatore o power bank che ha uscita in/out con le caratteristiche di potenza sopra specificate come minimo.

In pratica per la ricarica è buono il 90% degli alimentatori che si trovano in commercio anche Usb-A -Usb-C con potenza 18 Watt (5 volt 3 Ampere)

Per l’uso operativo le cose sono leggermente più complesse, le prove che ho fatto funziona con Usb-C – Usb-C con almeno 27 Watt (9 Volt 3 Ampere), con la macchina alimentata a 27 watt l’indicatore della batteria apparirà all’interno non più bianco ma grigio. il mio suggerimento è di alimentare con almeno 45 watt, meglio se sono 65 i Watt, consideriamo prima di tutto le temperature, se basse con power bank sicuramente l’efficienza si abbassa, poi avere una disponibilità di potenza maggiore sicuramente non inseriremo un collo di bottiglia alle prestazioni di tutta l’attrezzatura.

Attenzione che non basta avere l’alimentatore con le specifiche indicate il cavo deve supportarle, la macchina senza tutte le condizioni soddisfatte non accetterà l’alimentazione dall’esterno.

Un ultima nota: quando alimentiamo la macchina e questa entra in Stby anche se la luce verde non si accende la batteria si ricarica.

Canon R5 guida al montaggio Video

Ho creato una piccola guida per il montaggio video con software completamente gratuiti. Vi suggerisco prima di leggere quanto ho descritto nell’articolo sulle impostazioni video della R5 che trovate a questo link. I programmi sono due, il primo serve per una conversione dei file generati dalla Canon R5 (HandBrake), il secondo per il montaggio vero e proprio (Davinci resolve)

Il file PDF della guida lo potete scaricare da questo link.

Questa qui sotto è il risultato di una clip montata in 4K

Le mie impostazione della R5

La nuova Canon Eos R5 è una mirrorless attualmente ammiraglia della casa Canon, l’evoluzione di questa tipo di macchine permette grandi opportunità di scatto specialmente nella fotografia naturalistica ed in particolare di avifauna, i tempi di consegna per via del Covid mi hanno dato molto tempo per poter analizzare il manuale, ho potuto seguire anche persone che hanno avuto la macchina e si sono cimentati in prove e hanno pubblicato video che mi hanno anche consentito di conoscere delle cose fondamentali prima di avere la macchina in mano. Ho perciò stampato le pagine relative ai menu della fotocamera e per ogni menu ho cercato quale poteva essere l’impostazione da settare, il tutto è stato poi trasferito in un file PDF che potete scaricare e consultare, è un aiuto, non una bibbia, io con queste impostazioni mi sto trovando molto bene.

Scarica il File delle impostazioni per la Canon Eos R5

Molte informazioni utili le potete trovare sul canale Youtube di Jan Wegener che ringrazio per aver condiviso la sua esperienza.

Marco